Non c'è niente di meglio che intrufolarsi in una trattoria di quartiere dove le ricette si tramandano da generazioni, la pasta viene fatta fresca ogni mattina e il prezzo è come un abbraccio amichevole. Dai sostanziosi stufati di coda alla vaccinara vicino al Colosseo ai delicati carciofi vicino a Piazza di Spagna, ecco i migliori ristoranti a conduzione familiare di Roma, ognuno dei quali è una lettera d'amore alla cucina romana.
1. Trattoria da Enzo al 29 (Trastevere)
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Perché andarci: una vera trattoria dove la gente del posto fa la fila all'ingresso. La carbonara e la cacio e pepe di Enzo sono leggendarie per la loro perfetta salsa al dente e vellutata.
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Piatto d'autore: Rigatoni alla carbonara: uova, guanciale, pecorino romano.
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Consiglio locale: arrivate entro le 18:30 per evitare lunghe attese; non si accettano prenotazioni.
2. Osteria Angelino ai Fori (Colosseo)
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Perché andarci: nascosta a pochi passi dagli archi del Foro, questa accogliente osteria con pannelli in legno serve le famiglie romane dal 1966. La coda alla vaccinara, cotta lentamente, è un capolavoro di sapore e consistenza gommosa.
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Piatto forte: Coda alla vaccinara con polenta.
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Consiglio locale: provate i ravioli di ricotta e spinaci con burro e salvia come antipasto leggero.
3. Antica Trattoria da Carlone (Monti)
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Perché andarci: un'accogliente trattoria nel seminterrato di Monti, dove le ricette della famiglia Muratori brillano. I loro "supple al telefono" (arancini di riso ripieni di mozzarella) sono ottimi da gustare con un bicchiere di vino bianco della casa ghiacciato in mano.
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Piatto d'autore: Saltimbocca alla romana con prosciutto e salvia.
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Consiglio locale: chiedete una caraffa di Frascati Classico, perfetto con qualsiasi saltimbocca.
4. Trattoria da Fabio & Adele (Testaccio)
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Perché andarci: nell'ex quartiere del mattatoio, questo modesto locale è gestito dai fratelli Fabio e Adele. Le loro sostanziose costolette d'agnello e i carciofi di stagione (alla giudia in inverno, alla romana in primavera) sono imperdibili.
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Piatto forte: costolette di agnello alla griglia con rosmarino.
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Consiglio locale: abbinatelo a un robusto Cesanese del Piglio rosso.
5. La Pergola Trattoria del Teatro (Piazza di Spagna)
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Perché andarci: nascosta dietro Via dei Condotti, questa trattoria con patio soleggiato è un rifugio per famiglie fin dagli anni '50. I loro gnocchi di ricotta e il tiramisù sono così buoni che i clienti abituali ne ordinano una porzione in più da portare a casa.
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Piatto d'autore: Gnocchi di ricotta con salsa di pomodoro e basilico.
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Consiglio locale: prenotate in anticipo per la terrazza esterna in alta stagione.
6. Trattoria Da Lucia (Campo de' Fiori)
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Perché andarci: di fronte al mercato, la pasta all'amatriciana di Lucia è un tripudio di guanciale e peperoncino piccante. Completano il menù una semplice parmigiana di melanzane e croccanti fiori di zucca fritti.
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Piatto d'autore: Bucatini all'amatriciana.
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Consiglio locale: dopo pranzo, fate un giro tra le bancarelle del mercato per acquistare olio d'oliva e basilico fresco.
7. Trattoria Da Teo (Ghetto Ebraico)
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Perché andarci: fonde le tradizioni culinarie romana ed ebraica e questo gioiello per famiglie nel quartiere ebraico eccelle nei carciofi alla giudia e nella pasta e ceci.
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Piatto d'autore: Carciofi alla giudia.
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Consiglio locale: sorseggiate un Frascati Superiore ghiacciato nel patio ombreggiato del cortile.
8. Osteria der Belli (Trastevere)
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Perché andarci: Una fusione sardo-romana della famiglia Belli, questa trattoria offre culurgiones (gnocchi sardi) insieme ai rigatoni alla gricia. L'interno sembra la cucina di una famiglia allargata.
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Piatto d'autore: Culurgiones al pomodoro.
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Consiglio locale: concludete il pasto con le seadas fatte in casa (frittelle di formaggio condite con miele).
9. Trattoria Sora Lella (Isola Tiberina)
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Perché andarci: Situata sull'Isola Tiberina, la Sora Lella ospita famiglie e celebrità dal 1950. Le fettuccine alla papalina (pasta con uova e pancetta) sono un cremoso omaggio alle cucine papali.
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Piatto d'autore: Fettuccine alla papalina.
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Consiglio locale: chiedete di sedervi vicino alle finestre con vista sul fiume e ordinate la panna cotta al limone.
10. Da Danilo (Testaccio)
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Perché andarci: un'istituzione di Testaccio, celebre per i piatti a base di frattaglie e i classici stufati romani. La trippa alla romana di Danilo è un rito di passaggio per i buongustai più avventurosi.
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Piatto forte: Trippa alla romana.
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Consiglio locale: accompagnatelo con un caffè shakerato schiumoso per un autentico finale romano.
Etichetta e consigli per la trattoria
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Contanti a portata di mano: molti preferiscono ancora i contanti, quindi tenete a portata di mano gli euro.
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Costo del coperto: aspettatevi un piccolo supplemento a persona per il pane e la mise en place.
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Andate piano: ordinare un antipasto, un primo, un secondo e un dolce è uno sport romano. Dividete i piatti se volete condividerli.
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Grazie e Salute: Un sentito “grazie” e un “saluto” si incontrano sempre con un sorriso.
Dall'ombra degli antichi monumenti ai vicoli tortuosi di Trastevere e Testaccio, queste trattorie a conduzione familiare offrono la vera anima della cucina romana. Buon appetito e buon viaggio tra i sapori di Roma!